Shikakai: come lavarsi i capelli con le polveri indiane

La polvere di Shikakai (Acacia concinna) contiene saponina che, a contatto con l'acqua, crea una schiuma morbida e naturale. Come l'Amla e la Reetha, anche la polvere di Shikakai è usata da secoli in India come detergente e balsamo per i capelli. L'uso regolare della polvere di Shikakai previene la formazione delle doppie punte e della rottura dello stelo per una capigliatura lunga e attraente :-).
Prima di provare questo metodo mi sono informata in rete, incuriosita nel comprendere come delle polveri, derivanti dai frutti di alcuni alberi, possano lavare, sgrassare, lucidare e condizionare i capelli in modo naturale, senza l'ausilio dei tensioattivi.

Ho letto molti forum, blog, siti e ricette anche dal sito Aroma Zone (da cui ho preso la polvere giusto come prova € 4 per 250 g, con cui ci si fà 10 lavaggi, ma volendo anche di più facendo lo shampoo alla polvere di shikakai con decotto di rosmarino e betaina) e ho fatto la mia prima prova.

1° Prova: low-poo di polvere di shikakai in acqua, burro di cocco e betaina.
Dal momento che la bilancina non riusciva a pesare in modo preciso ho deciso di pesare un cuc.no di burro di cocco che ho fatto poi sciogliere in micro-onde.
Ho poi pesato 50 g di polvere di Shikakai e 50g di acqua.
Ho quindi aggiunto 1 cucchiaino di Betaina e mescolato per bene aggiungendo altra acqua per avere una pappetta abbastanza semi-liquida ma non troppo.
Ho quindi aggiunto 16 gt di Cosgard e messo in un flacone pulito.
Ho quindi spalmato la pappetta sul cuoio capelluto e capelli precedentemente inumiditi e lasciato in posa per massimo 5 minuti.
Ho quindi risciacquato abbondantemente e fatto un ultimo risciacquo alle punte con 1/5 aceto di mele alla lavanda e 4/5 acqua.
Giudizio Personale (da 1 a 5): 4+

Prima di lavare i capelli
Dopo averli lavati con polvere di Shikakai
2° Prova: pappetta di polvere di shikakai in acqua con oe di limone e rosmarino.
Niente di più semplice. Fare una pappetta densa, conservarla con cosgard se volete utilizzarla più a lungo. Massaggiate sulla cute per bene e lasciate in posa 15 minuti. Mi raccomando solo sulla cute. Lavate poi via con acqua calda e effettuate il rinse finale con acido citrico 2%, o soluzione blanda di aceto di mele.
Giudizio Personale (da 1 a 5): 5+.
Questo metodo è quello che preferisco, perchè oltre ad essere pulente i capelli ne escono rinforzati e visibilmente meno sfibrati.

Il top del risultato si dovrebbe ottenere preparando una pasta di Shikakai (condizionante e pulente - 1pt), Amla (lucidante, districante - 1pt) e Reetha (pulente - 1pt) da applicare su capelli e cuoio capelluto, massaggiando fino a formare la schiuma, lasciando agire per qualche minuto e risciacquando abbondantemente. Il tutto è quindi un lavaggio completo con shampoo e balsamo in una sola mossa! Reetha pulisce, Amla dona lucentezza e brillantezza e Shikakai rende i capelli morbidi e gestibili. Un'alternativa è far bollire tutti e tre le polveri in parti uguali e usare il decotto per lavare i capelli. Si raccomanda di far bollire la miscela in un contenitore di vetro.

ATTENZIONE: evitare il contatto con gli occhi della polvere Shikakai; nel caso in cui ciò avvenga sciacquare immediatamente sotto l'acqua corrente.

Volendo si può aggiungere qualche grammo di lecitina di soia in quanto sostanza molto importante per il benessere dei ns capelli sfibrati e secchi che devono quindi essere nutriti.

"La lecitina di soia ricostituente. Le cellule caratterizzate da un rinnovamento rapido - come quelle della pelle o dei capelli - sono ghiotte di lecitina, che assicura il loro corretto funzionamento. I capelli secchi, fini, fragili o danneggiati hanno bisogno e vanno matti per la lecitina di soia (di origine vegetale), più facile da assimilare dall'organismo rispetto alle uova." Fonte: http://bellezza.doctissimo.it/capelli/salute-capelli/sos-capelli-indeboliti-gli-integratori-alimentari/pagina-2.html#rimando5

V.

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